Equitazione come scegliere il cap
Equitazione come scegliere il cap:
Negli ultimi dieci anni il classico cap da equitazione si è evoluto e modificato.
Ricordiamo i pesanti e ingombranti cap di velluto, forse non così pratici ma senz’altro eleganti e di classe, sono stati sostituiti con nuovi cap dalle forme più moderne e dai materiali più tecnici.
I nuovi cap sono senz’altro più leggeri e sfoderabili, in modo che la testa del cavaliere o dell’amazzone non sudi eccessivamente e nel qual caso succeda sono interamente lavabili.
Non solo i modelli sono cambiati, ma i brand che producono questo tipo di accessorio equestre vogliono dare molta importanza al cavaliere/amazzone con la personalizzazione di questo accessorio.
Esistono brand come, Kep Italia che personalizzano l’intero cap, dal materiale al colore del cinturino fino addirittura all’incisione del proprio nome sul cap.
Premesso ciò come scegliere il cap più adatto a noi?
Provate a rispondere alle seguenti domande per capire l’utilizzo che ne fate.
1. Quante volte montate a cavallo a settimana?
2. Come sono le condizioni climatiche nel luogo dove fate equitazione?
3. Andate a cavallo tutto l’anno o solamente nel periodo estivo?
4. Fate o avete intenzione di fare concorsi?
5. Quanto volete spendere per il vostro cap? Avete un budget tra cui rimanere?
Avete risposto alle seguenti domande ed ora leggete il prossimo paragrafo per scoprire quale cap da equitazione è più adatto a voi.
Quanto può costare un cap da equitazione?
Se avete risposto alla prima domanda con un’assiduità di due o più volte a settimana avete bisogno di un cap che duri, che sia sfoderabile e traspirante, quindi direi di lasciar perdere il cap da 20€ proposto dalla Decathlon in velluto a meno che non siate agli inizi.
Quando ho ripreso a cavalcare dopo ben 10 anni anch’io per qualche mese ho utilizzato il cap di Decathlon, peccato che alla prima caduta la visiera si sia stortata quindi come scegliere il cap da equitazione?
La seconda e terza domanda sono concatenate, se vivete in un luogo con clima europeo e soprattutto andate a cavallo sia durante il periodo invernale che in quello estivo avete bisogno di un cap sfoderabile, altrimenti d’estate dovrete buttare via il vostro cap.
Tanto più se avete intenzione di fare i concorsi o già li fate vi serve un cap che oltre ad avere tutte le specifiche tecniche giuste sia anche bello dal punto di vista estetico.
Ora arriviamo al punto più dolente quanto può costare un cap?
Il meno caro lo trovate alla Decathlon ve la cavate con 20/30€ , saliamo di prezzo con quelli della Tattini da un minimo di 50€ fino ad arrivare intorno ai 150€ per quelli in carbonio.
Il più caro tra tutti, ma forse quello più sicuro e anche personalizzabile è quello della Kep Italia, il meno caro parte dai 200€ per arrivare oltre i 1000€. Senz’altro un cap totalmente personalizzabile.
Ora che avete un quadro più completo potete scegliere qual’è il cap più adatto per voi.
Cap equitazione in velluto?
Ritornando al classico Cap in velluto, trovo che il suo fascino non abbia eguali, nonostante ci siano evoluzioni migliori, ogni tanto indosso ancora il mio vecchio cap, mi ricorda la nobiltà inglese decaduta e le sue gare o meglio la sua caccia alla volpe.
Se le tradizioni inglesi così radicate, sono cambiate nell’ambito equestre, sono speranzosa che con il tempo non vedrò più le eccentriche contesse e duchesse, assistere ad una gara equestre indossando quegli ingombranti e ridicoli cappelli che solo la nobiltà inglese ha il coraggio d’indossare.
Se avete dei dubbi su come scegliere gli stivali da Equitazione non potete perdervi questo articolo .
3 thoughts on “Equitazione come scegliere il cap”
adoro, grazie dei consigli
finalmente un sito sull’equitazione fatto bene 😉
kep italia tutta la vita <3